A Confronto: I Programmi delle Liste alle Elezioni UniGe

May 16, 2025 00:12:37
A Confronto: I Programmi delle Liste alle Elezioni UniGe
Elezioni UniGe: Capirle per Partecipare
A Confronto: I Programmi delle Liste alle Elezioni UniGe

May 16 2025 | 00:12:37

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Show Notes

In questo episodio mettiamo a confronto i punti chiave dei programmi elettorali delle liste candidate al Senato Accademico e al Consiglio di Amministrazione dell’Università di Genova. Analizziamo proposte, priorità e differenze tra le varie visioni per aiutarti a orientarti nel voto. Se non sai ancora chi scegliere, questa panoramica ti sarà utile per decidere in modo consapevole.

 

Voci: Riccardo Novaro, Carlo Riccardo Raggi, Leonardo Ambrosio, Michele Ciulla

Montaggio: Riccardo Novaro

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Episode Transcript

[00:00:02] Speaker A: Unigeradio per le elezioni del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione 2025. [00:00:07] Speaker B: Abbiamo invitato tutte le liste candidate a presentare i loro programmi, confrontarsi sui temi chiave e condividere la loro visione per il futuro dell'Ateneo. Alcune liste hanno scelto di partecipare, altre non hanno risposto al nostro invito, ma riteniamo comunque importante offrire uno spazio di. [00:00:25] Speaker A: Confronto per chi è deciso di mettersi. [00:00:27] Speaker B: In gioco, un'occasione per ascoltare, riflettere e. [00:00:30] Speaker A: Soprattutto votare in modo consapevole. Buongiorno, sono Carlo Riccardo Raggi e sono uno studente di Economia e sono membro del Consiglio di Amministrazione del nostro Ateneo. Faccio parte della lista apartitica, i De Giovani Unige, ci tengo a precisare apartitica perché non siamo assolutamente appoggiati da alcun partito esterno alla nostra lista e siamo candidati alle elezioni imminenti del nostro Ateneo che si terranno dal 20 al 27 maggio 2025. Come lista abbiamo preparato un programma e alcune delle nostre proposte sono le seguenti. La prima riguarda la creazione di aule studio aperte H24, quindi maggiori spazi sociali per noi studenti affinché possiamo studiare, stare insieme, anche perché non tutti hanno la fortuna di avere una stanza, penso nella propria abitazione, silenziosa, con tutti i comfort per poter studiare nel migliore dei modi. per cui anche creare degli spazi che permettano anche una maggiore coesione tra gli studenti aperti tutto il giorno può essere un qualcosa di molto positivo. Un altro punto riguarda quello sul potenziamento degli accordi Erasmus. Vorremmo infatti allargare quelle che sono le destinazioni attuali e i posti offerti disponibili. Inoltre vorremmo estendere questi accordi con le università che siano anche al di fuori dell'Unione Europea per garantire sempre più maggiori possibilità agli studenti di Unicef. Un altro punto riguarda un IG plastic free. In primis vorremmo garantire che tutti gli studenti abbiano le borracce in metallo consegnate dal nostro Ateneo e vorremmo inoltre implementare il sistema degli arrogatori d'acqua in tutti i dipartimenti. Infatti oggigiorno ce ne sono veramente pochi, non tutti i dipartimenti hanno anche gli dispenser d'acqua e vorremmo diffondere il più possibile anche per abbattere quello che è il consumo della plastica monouso delle bottigliette d'acqua. un altro punto riguarda la mobilità infatti vorremmo estendere e soprattutto continuare a far avere ai studenti l'abbonamento a metti gratis in questo momento per le matricole vorremmo estenderlo a tutti gli studenti e inoltre creare anche delle partnership insieme a Tranitalia visto che non tutti gli studenti sono di Genova ma provengono anche da fuori città e fare anche accordi con il trasporto pubblico locale dei campus che non sono Genova, quindi estendere la convenzione che abbiamo con MT anche con gli operatori del TPL delle città dove sono le nostre sedi universitarie. Un altro punto riguarda il potenziamento del servizio counseling. Il nostro Ateneo propone questo servizio agli studenti che al momento è un po' sottosviluppato. è un servizio molto buono per garantire il benessere psicologico degli studenti dell'Università di Genova, noi vorremmo potenziare questo servizio. Inoltre, come altro punto, vorremmo creare l'angolo del Mugugno, ossia vorremmo creare uno spazio fisico, piuttosto che virtuale, in cui gli studenti possano dire in modo anonimo delle lamentele, piuttosto che parlare di criticità o anche dei consigli su tutto ciò che concerne l'Università di Genova. Siamo candidati nei due organi di governance che sono il Consiglio dell'Amministrazione e il Senato Accademico. Potete trovare tutti i dettagli di queste proposte e candidati soprattutto sulle nostre pagine social. Potete trovarci su Instagram e potete mandarci anche un messaggio per qualsiasi consiglio, criticità che possiate avere all'interno del vostro corso e all'interno dell'Università di Genova. Si vota, ricordo, dal 20 al 27 maggio in modalità online, quindi in qualsiasi momento si può votare. È importantissimo votare perché ha la nostra possibilità di portare la voce di noi studenti all'interno della governance dell'Ateneo e quindi poter dare la nostra opinione su quelli che sono gli investimenti strategici e tutto ciò che concerne la vita del nostro Ateneo. [00:04:26] Speaker B: Ciao a tutti, sono Leonardo e sono uno dei candidati della lista Cambiare Rotta, l'organizzazione giovanile comunista che si candida quest'anno alle elezioni per gli organi centrali. Ci candidiamo per la prima volta a Unigè perché in questi anni ci siamo impegnati in tantissime lotte, a partire da quelle per il diritto allo studio, due anni fa con le mobilitazioni per le tende in tutta Italia, e quest'anno per la situazione delle residenze e delle mense, per la quale ci sono state mobilitazioni molto importanti ad Aliseo e alla regione, che hanno visto ottenere buoni risultati nel miglioramento delle condizioni. Poi ci sono state le mobilitazioni rispetto alla situazione delle molestie e degli abusi di potere, insomma del ricatto in università, per il quale ci siamo incatenati al Rettorato questo novembre per ottenere un centro antiviolenza. Abbiamo ottenuto grazie a questo un lavoro più veloce da parte dell'Università per la messa in pratica del punto d'ascolto che è un progetto che è ancora insufficiente e che infatti all'interno del programma abbiamo inserito un centro antiviolenza con delle caratteristiche che vogliono effettivamente una tutela efficace per gli studenti. Ci siamo mobilitati l'anno scorso per la situazione, gli accordi tra l'università e azienda belliche e i rapporti tra l'università e lo Stato di Israele a seguire a quello che è stata l'escalation palestina. Quindi il programma è strutturato sulle nostre proposte per il diritto allo studio che sono quelle di avere maggiori finanziamenti per le residenze, maggiori finanziamenti per le mense e una conversione di tutti i servizi universitari al pubblico, quindi togliendo gli appalti per evitare che le logiche di profitto vadano a influire sulla qualità dei servizi offerti. Le nostre richieste rispetto alla tutela degli studenti in università sono quelle che abbiamo costruito in questi mesi di mobilitazione, anche insieme a tanti altri studenti, tanti professori, ricercatori, insieme anche al che ci ha seguito in questo percorso mobilitativo e sono quelle di un centro antiviolenza con uno spazio polivalente che sia uno strumento di tutela efficace nei casi di molesti, di violenza o di abuso anche solo per una consulenza che offre anche un piano formativo informativo che permetta di costruire un intervento in università che per quanto non crediamo si possa scardinare del tutto ogni situazione di abuso di molestia però insomma si occupi di tutelare gli studenti con tutti i mezzi possibili e anche a contatto con quelle che sono le realtà cittadine dei centri antiviolenza e tutto il personale competente che si può mettere a disposizione in università per la tutela degli studenti. Un altro punto del programma è la questione degli accordi con i privati e con le aziende belliche. In questo senso noi da sempre chiediamo, mettiamo a critica la terza missione dell'università e come questa metta l'università e gli studenti stessi al servizio delle aziende private e in questo modo l'università diventa sostanzialmente un mercato nel quale le aziende possono andare a pescare gli studenti più qualificati con metodi meritocratici senza tenere conto di quelle che sono le necessità degli studenti stessi. Infatti nel programma Parliamo anche di quello che sono le prospettive lavorative che necessariamente vanno trattate e sono fondamentali per gli studenti universitari che alla fine del percorso di studi spesso si trovano in difficoltà lavorative. Quindi la nostra idea di rappresentanza è una rappresentanza conflittuale che si faccia vedere in università che dimostri di essere all'altezza di una vera rappresentanza degli studenti e delle necessità degli studenti all'interno degli organi. La rappresentanza non crediamo che sia sufficiente fino a se stessa insomma chiudersi all'interno delle stanze della governance e risolvere tutti i problemi con il dibattito. Serve una notte concreta che infatti in questi anni abbiamo visto aver portato risultati consistenti e quindi la rappresentanza per noi è un megafono ulteriore, un mezzo ulteriore per farci ascoltare dalla governance e per dare fastidio sostanzialmente, per riuscire a riportare anche all'interno di quegli ambiti quelle che sono le lotte che concretamente portiamo avanti tutti i giorni. Quindi per una rappresentanza che si occupa veramente e concretamente degli interessi di noi studenti, serve votare l'alternativa, serve votare comunista, quindi votate Cambiare Lotta. [00:08:30] Speaker C: Ciao, sono Michele Ciulla, candidato con Sinistra Universitaria in Senato Accademico. A livello nazionale, noi di Sinistra Universitaria siamo associati a una realtà che si chiama UDU, che è un sindacato degli studenti universitari. A livello nazionale, con UDU siamo riusciti a ottenere la prorogata dell'anno accademico per due anni di fila e tante altre cose. Qualocalmente abbiamo diversi punti nel programma, tra cui uno dei punti più importanti è quello della tassazione. Purtroppo nell'Università di Genova il costo medio per ogni studente è 1.700 euro, che è uno dei prezzi più alti d'Italia, subito sotto Milano. Molti studenti purtroppo, a causa di ritardi per quanto riguarda la consegna delle borse di studio, sono costretti a fare rinuncia agli studi e questo non è assolutamente accettabile perché lo studio è un diritto e deve essere un diritto per tutti. servono molti più scaglionamenti ISE e innalzare l'annotaxaria dai 24.000 euro attuali fino ai 30.000 euro per adeguarci ad altre università italiane. Gli studenti troppo spesso sono costretti a fare rinuncia agli studi a causa di ritardi nei pagamenti della borsa di studio. Nella maggior parte dei casi invece esiste il fenomeno degli doni non beneficiari, ovvero studenti che non riescono nemmeno a ricevere la propria borsa di studio. È necessaria una totale Copertura delle borse di studio agli studenti che sono idoni a riceverla. Serve favorire ulteriormente il prestito gratuito a basso costo dei libri di test universitari e di altre attrezzature. La questione edilizia è uno dei punti focali del nostro programma, sia per quanto riguarda la salute dell'edilizia scolastica genovese, sia per quanto riguarda la disponibilità di alloggi per gli studenti universitari. serve impegnare l'Università di Genova a portare avanti con gli enti locali preposti l'acquisto di locali sfitti soprattutto nel centro storico che è un luogo dove si ha la maggior parte della percentuale di locali sfitti ed è un luogo di concentrazione di gran parte delle facoltà e attuare un piano di locazioni agevolate per gli studenti universitari al calore minimo previsto dalla legge. Gli sportelli alloggi che in questo momento sono attivi a Genova e in università non sono assolutamente adeguati ed è necessario e fondamentale che vengano pubblicizzati maggiormente. È necessaria una ristrutturazione generale dell'albergo dei poveri. In questi mesi si è discusso anche a livello pubblico della ristrutturazione dell'albergo. e con grande scetticismo prendiamo atto che questa sembra dover essere affidata alla società che ha gestito il waterfront di Levante, in cui ha convertito iniziali alloggi universitari in spazi commerciali ed edifici di lusso. L'albergo Ripoveri, per le sue dimensioni, potrebbe risultare un'effettiva panacea per alcuni problemi, quali la mancanza di aule di studio, di storia o mense. o l'insufficienza di aule. Gli stage e i tirocini sono strumenti fondamentali per il raccordo tra formazione accademica e pratica professionale. Tuttavia gli studenti sono costretti troppo spesso a ricorrere a tirocini non retribuiti, spessi in condizioni di ricatto, quali sfruttamenti, maltrattamenti e addirittura molestie, specialmente su studentesse. Quanto riguarda il rapporto tra università e lavoro, noi proponiamo di creare convenzioni con aziende, enti pubblici e privati che garantiscono tirocini retribuiti e formativi. Proponiamo una revisione dello sportello di ricerca di lavoro e tirocinio unige che è attualmente inutilizzabile e molto spesso le proposte sia di lavoro sia di tirocinio non hanno dettagli che sono fondamentali riguardo al lavoro che andranno a svolgere. per esempio la paga. I tirocini vanno retribuiti tramite sgravi fiscali su tasse studentesche e servono agevolazioni per quanto riguarda gli studenti lavoratori sui tirocini che vanno a svolgere in università. In università c'è un enorme fenomeno di precariato, non soltanto da parte degli studenti universitari ma anche da parte dei lavoratori. Giusto ultimamente c'è stato un grosso taglio del fondo di finanziamento ordinario. Questi si ritorceranno a Genova con enormi tagli. Chi ha detto del rettore Delfino, effettivamente non ricadranno sulla tassazione studentesca. Tendenzialmente questi posti in cui andranno a ricadere questi tagli sono i lavoratori dell'università. Abbiamo veramente tante tante altre proposte. Se volete approfondire di più il nostro programma potete seguirci sui social, sinistra Unige e su Instagram.

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May 16, 2025 00:06:12
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Guida al Voto UniGe: Elezioni in Senato Accademico e CdA

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